martedì 24 maggio 2016

Castello di San Giorgio Canavese (3T)

Castello di San Giorgio Canavese
Tratteremo, ora, del castello situato nella collina del piccolo paesino di San Giorgio canavese, appartenente alla famiglia dei Biandrate. Questo castello rappresenta, inoltre, un importante simbolo per il paese.
Esso è diviso in due costruzioni; una più antica (risalente al XII-XIV) ed una più recente attribuibile ai sec. XV-XVI.
Era diviso in due corpi di fabbricato, uno a ponente e uno a levante, entrambi con due piani fuori terra uniti da una galleria, la quale divideva un cortile signorile da uno rustico.
Era formato da un appartamento al pian terreno composto da un salone con pareti ricoperte di cuoio e solaio dipinto, una camera da pranzo, cucina e servizi, al piano di sopra un granaio e una prigione.
L’edificio di ponente venne demolito e sostituito con una nuova costruzione.
Decisero, in aggiunta, di demolire il castello “vecchio” dove fu quasi interamente demolito e l'area sistemata a giardino all'inglese. Fu questo l'ultimo intervanto subito dal castello che rimase così da allora.
La figura più illustre della famiglia Biandrate è il figlio di Alberto II ovvero Guido V il grande, conte della famiglia.
Il ceppo di San Giorgio dei Biandrate discese da Umberto II e dai suoi figli Otone e Pietro. I territori oggetto di feudo, oltre agli intiziali San Giorgio, Cortereggio, Ciconio, Lusigliè, Ozegna, Cuceglio e le località poi scomparse di Misobolo e Cevario, col tempo si estesero ad altri paesi cioè: Foglizzo, Balangero e Mathi, Montalenghe, Orio, Caluso, Rivarolo e Volpiano.
Oggi il castello è di proprietà di una società privata che ha provveduto nel corso degli anni ad effettuare vari interventi conservativi. Molte modifiche applicate, però, hanno cancellato parte delle tracce più antiche.


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